Dispositivi Protezione Individuali (DPI)

Scritto il 08/06/2020
da Matteo Gasparri


Definizione: “si intende per dispositivo di protezione individuale qualsiasi attrezzatura destinata ad essere rischi suscettibili di ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo”

l D.Lgs. 81/2008 prevede l'utilizzo dei DPI solo quando l'adozione delle misure tecniche preventive e/o organizzative di protezione collettiva non risulti sufficiente all'eliminazione di tutti i fattori di rischio. In altri termini, il DPI va utilizzato solo quando non è possibile eliminare il rischio.

La normativa, sia nazionale, che europea, è ben chiara in merito e non lascia spazio ad interpretazioni. Uno dei problemi maggiori è stabilire quando un dispositivo di protezione individuale è da sostituire.

Alcuni dispositivi riportano una data di scadenza, altri richiedono da parte del lavoratore un controllo dello stato di usura al fine di sostituirlo nel caso non sia più idoneo. Ad esempio: un dispositivo delle vie respiratorie dovrà essere sostituito quando l'operatore nota una particolare difficoltà nella respirazione; un occhiale invece deve essere sostituito quando l'operatore rileva una non più perfetta nitidezza delle immagini. In alcuni casi, poi, il produttore dota il dispositivo di un indicatore di usura.

Al fine di evitare l'insorgere di problemi per il lavoratore, il datore di lavoro dovrà provvedere a sostituire con una certa frequenza i DPI.



Categorie D.P.I.

I DPI sono divisi in tre categorie, in funzione del tipo di rischio:

I categoria:

dispositivi di facile progettazione e destinati a salvaguardare gli utilizzatori da danni lievi - autocertificati dal produttore

II categoria:

tutti quelli non rientranti nelle altre due categorie - rischio significativo come ad esempio occhi, mani, braccia, viso - prototipo certificato da un organismo di controllo autorizzato e notificato

III categoria:

dispositivi di progettazione complessa e destinati a proteggere gli utenti da rischi di morte o di lesioni gravi - comprende tutti i DPI per le vie respiratorie e protezione dagli agenti chimici aggressivi - prototipo certificato da un organismo di controllo autorizzato e notificato, e controllo della produzione

Quando devono essere utilizzati

I dispositivi di protezione individuale devono essere utilizzati quando non è possibile eliminare in altro modo il pericolo al quale è esposto il lavoratore addetto o se egli non può essere allontanato dalla zona di pericolo. Le condizioni che impongono l'uso dei dispositivi di protezione individuale sono determinate, tra l'altro, dalle caratteristiche specifiche del luogo di lavoro. L'utilizzo adeguato dei DPI comporta una conoscenza completa dei pericoli presenti sul posto di lavoro. Questi pericoli vengono determinati mediante un'analisi dei rischi da parte degli esperti della sicurezza -ingegneri, tecnici o capiproduzione- in accordo con i medici aziendali.

I dispositivi di protezione individuale comprendono i mezzi di protezione per il capo, gli occhi, il viso, l'udito, le vie respiratorie, il corpo, le braccia, le mani, le gambe ed i piedi, cosi'come i mezzi di protezione contro la caduta e per la protezione dei lavoratori che operano singolarmente.