Sistemi fissi automatici di rilevazione d'incendio

Scritto il 08/06/2020
da Matteo Gasparri


I sistemi fissi automatici di rivelazione d'incendio hanno la funzione di rivelare automaticamente un principio d'incendio e segnalarlo nel minore tempo possibile. I sistemi fissi dì rivelazione manuale permettono invece una segnalazione nel caso l'incendio sia rivelato dall'uomo. In entrambi i casi, il segnale di allarme incendio è trasmesso e visualizzato in corrispondenza di una centrale di controllo e segnalazione ed eventualmente ritrasmesso ad una centrale di ricezione allarmi e intervento.

Un segnale di allarme acustico e/o luminoso può essere necessario anche nell'ambiente interessato dall'incendio ed eventualmente in quelli circostanti per soddisfare gli obiettivi del sistema.

Lo scopo dei sistemi è di:

  • Favorire un tempestivo esodo delle persone, degli animali nonché lo sgombero di beni;
  • Attivare i piani di intervento;
  • Attivare i sistemi di protezione contro l'incendio e eventuali altre misure di sicurezza;


I componenti dei sistemi fissi automatici di rivelazione d'incendio sono specificati nella norma UNI EN 54-12). I sistemi fissi automatici di rivelazione d'incendio, oggetto della presente norma, devono in ogni caso comprendere:

  • Rivelatori automatici d'incendio;
  • Punti di segnalazione manuale;
  • Centrale di controllo e segnalazione;
  • Apparecchiatura di alimentazione;
  • Dispositivi di allarme incendio;

Nei sistemi fissi di sola segnalazione manuale sono assenti i rivelatori automatici d'incendio.

I rivelatori installati in spazi nascosti (sotto i pavimenti sopraelevati, sopra i controsoffitti, nei cunicoli e nelle canalette per cavi elettrici, nelle condotte di condizionamento dell'aria, di aerazione e di ventilazione, ecc.) devono appartenere a zone distinte. Deve inoltre essere possibile individuare in modo semplice e senza incertezze dove i rivelatori sono intervenuti. Si deve prevedere localmente una segnalazione luminosa visibile.

I punti di segnalazione manuale possono essere collegati ai circuiti dei rivelatori automatici purché i rispettivi segnali siano univocamente identificabili alla centrale di controllo e segnalazione.

Nella scelta dei rivelatori devono essere presi in considerazione i seguenti elementi:  

  • Le condizioni ambientali (moti dell'aria, umidità, temperatura, vibrazioni, presenza di sostanze corrosive, presenza di sostanze infiammabili che possono determinare rischi di esplosione, ecc.) e la natura dell'incendio nella sua fase iniziale, mettendole in relazione con le caratteristiche di funzionamento dei rivelatori, dichiarate dal fabbricante e attestate dalle prove;
  • La configurazione geometrica dell'ambiente in cui i rivelatori operano;
  • Le funzioni particolari richieste al sistema (per esempio: azionamento di una installazione di estinzione d'incendio, esodo di persone, ecc.).